Distratta, imprecisa e poco cattiva la Grifo Sigillo, che cade per la seconda volta in campionato per mano del Padule San Marco dei tanti ex. Nonostante una prima mezz'ora in cui i biancazzurri tengono bene il campo, l'uno-due del Padule sul finire di tempo indirizza totalmente il match, con la Grifo che non riesce più a creare grandi grattacapi ai padroni di casa, che vanno vicini più volte al gol della sicurezza. Ed è tutto un dire sull'atteggiamento della squadra, che si scioglie come neve al sole a ogni gol subito o episodio sfavorevole. Il cambio di modulo, dovuto principalmente alla pesante assenza di Marco Gaggiotti, ha portato sì una miglior copertura del campo, ma nonostante la presenza di un centrocampista in più la squadra di Di Renzo ha faticato in fase di costruzione, finendo così nelle mani del Padule che ha sfruttato gli errori da grande squadra qual è. La giornata no dei tre attaccanti impedisce alla Grifo di finalizzare. Le disattenzioni sui due gol da corner sono l'immagine perfetta del momento della squadra di Di Renzo: tre punti in cinque partite e strada già in salita.
CRONACA
La prima occasione della gara per gli ospiti con Cacciamani che ci prova su calcio di punizione ma non centra lo specchio. Grifo Sigillo che al 25’ recrimina un penalty per un intervento di Bianconi su Kabraoui, che l’arbitro Ottaviani di Foligno giudica regolare. Il Padule si vede alla mezz’ora con un tentativo di Vispi su punizione ma nemmeno lui centra lo specchio. Stesso esito per una conclusione di Ercoli che esce sopra la traversa. Al 39’ la più grande occasione della prima frazione ed è per il Padule, con Battistelli che in rovesciata chiama al miracolo Vergari, che si ripete subito dopo su Vispi. Sono le prove del gol che arriva sul calcio d’angolo seguente: Vispi trova Ercoli sul secondo palo, sponda perfetta per l’ex Cristian Marchi che di testa porta in vantaggio la formazione di Calzuola. Cavalcano l’onda i padroni di casa che trovano il raddoppio al 43’. Vispi si accentra e calcia di sinistro trovando una deviazione che inganna l’incolpevole Vergari. Lo stesso 11 ispiratissimo ci riprova poco dopo al volo, ma senza successo.
Il secondo tempo si apre come il primo, con Battistelli che impegna Vergari su azione d’angolo e Marchi che tenta una sforbiciata senza successo. Quando meno te l’aspetti ecco il gol della Grifo Sigillo. Monacelli respinge con la mano una conclusione di Kabraoui e Ottaviani assegna il penalty, che il bomber della Grifo Sigillo trasforma e riapre la partita. La Grifo attacca e il Padule prova a ripartire, rendendosi pericoloso con Cambiotti che chiama Vergari alla respinta. Il numero uno ospite non può nulla al 30’, quando ancora da corner lo stesso Cambiotti impatta di testa e la mette sul secondo palo per il 3-1. Il Sigillo non ci sta e si rimette subito in partita: discesa di Fabbri che mette un crosso insidioso che Marchi devia nella propria porta. Sul finire di gara ci riprova Battistelli, ma Vergari è ancora attento e devia. Nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro non ci sono più occasioni da segnalare, termina dunque la sfida: Padule 3, Grifo Sigillo 2.
Simone Anastasi
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