di Simone Anastasi
È successo davvero di tutto nella sfida tra la Grifo Sigillo e il Piccione. Un rollercoaster di emozioni che alla fine ha visto vincitrice la squadra di Di Renzo, con un 5-4 che resterà nei ricordi degli spettatori per molto tempo.
Il match si stappa dopo soltanto tre minuti, quando Gilardi mette nella propria porta un cross teso dalla destra per lo 0-1. La Grifo Sigillo non demorde e all'8' trova il pari con Marco Gaggiotti, che si conquista e trasforma il penalty dell'1-1. Passano pochi minuti e per gli ospiti sale in cattedra Muka, che in posizione dubbia trafigge Lupini e riporta in vantaggio i suoi, per poi inventarsi un gol da quasi metà campo, alla Stankovic per i più nostalgici, che aumenta il divario sull'1-3. Sembra finita, ma a riaccendere le speranze ci pensa il classe 2005 Sarmasan, che viene imbeccato in profondità e, dopo aver difeso palla e messo a sedere il difensore, si fa beffe del portiere con un pallonetto di alta scuola. Squadre al riposo dunque sul 2-3 in favore del Piccione. Tutto qui? Nemmeno per sogno, perché al 16' del secondo tempo ci pensa Gaggioli, al primo gol in maglia biancazzurra, a pareggiare i conti. Così la Grifo Sigillo si carica ulteriormente e la ribalta con il colpo di testa di Bucarelli su azione da corner. Il gol decisivo arriva al 44': apertura di Biagioli per Gaggioli che offre un cioccolatino a Marco Gaggiotti che ringrazia e firma la doppietta. C'è spazio anche per il 5-4 del Piccione con il nuovo entrato Morini, che serve solo per le statistiche.
Arriva dunque la prima vittoria stagionale della Grifo Sigillo, che domenica al Santa Maria di Padule si giocherà la qualificazione contro la compagine del grande ex Giacomo Calzuola.
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