Sta per alzarsi il sipario sul campionato di Prima Categoria, in cui l'Atletico Gualdo Fossato vuole rendersi protagonista dopo un mercato molto ambizioso. Abbiamo fatto alcune domande al direttore sportivo dei biancorossoblu Andrea Fratini, in vista del debutto in campionato del 10 settembre in casa de La Castellana.
Quali sono le prime impressioni in merito alla squadra del tutto nuova?
"La cosa che mi ha colpito fin da subito è stato l'atteggiamento e la dedizione dei nostri ragazzi e dello staff tecnico, dal primo giorno di preparazione sono concentrati nel fare bene quest'anno e credo che sia in amichevole che in coppa si è visto. Dispiace per l'eliminazione perché è pur sempre una competizione ma avendo cambiato tanto l'importante per noi era vedere da subito una squadra coesa e determinata. Peccato per i piccoli infortuni di inizio stagione ma nel complesso credo che gia si sia visto l'atteggiamento giusto che mister Passeri vuole nei nostri ragazzi".
L'obiettivo dichiarato da subito è il salto di categoria, che cosa serve per vincere il campionato?
"Per quanto riguarda gli obiettivi non mi sentirai mai parlare di vincere il campionato o promozione scaramantico come sono, una cosa la posso dire che non abbiamo obbiettivi ma nemmeno limiti. Sicuramente con l'attitudine che ho visto in questi primi mesi ci potremmo divertire, ma poi il lavoro settimanale e il campo daranno le sentenze".
L'Atletico Gualdo Fossato dovrà affrontare un girone di tutto rispetto, quali sono gli avversari più forti sulla carta?
"Il girone C è sempre il piu equilibrato, ci sono sempre 7/8 squadre che partono per fare bene. Sicuramente Nocera e Rivo avranno il dente avvelenato dopo i palyoff dell'anno scorso, ma poi ci sono squadre retrocesse come il Viole e l'Atletic Bastia che hanno organici importanti. Per noi gia domenica è un test importante perché affrontiamo una squadra molto forte che si è rafforzata ed ha fatto un girone di coppa sugli scudi".
Simone Anastasi
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